AISNA e il Centro Studi Americani sono lieti di annunciare le tesi vincitrici del Premio Agostino Lombardo per la migliore tesi di dottorato e del Premio Caterina Gullì per la migliore tesi di laurea magistrale.

PREMIO LOMBARDO

  • Candidato: Francesco Nieddu
  • Tesi: Le metamorfosi della natura umana nelle utopie fantascientifiche degli anni Settanta

La tesi di dottorato di Francesco Nieddu, Le metamorfosi della natura umana nelle utopie fantascientifiche degli anni Settanta, riflette sull’ipotesi del superamento delle categorie dell’umano muovendo dalla letteratura fantascientifica americana degli anni Settanta. Il motivo del post-umano, all’epoca non ancora entrato a pieno titolo nel dibattito teorico occidentale, è, secondo il dott. Nieddu, anticipato e teorizzato nella letteratura di fantascienza, specie nel corpus, da lui costruito e studiato, che indaga i tradizionali motivi delle utopie e delle distopie. Le opere letterarie prese in esame da Nieddu sono tra i testi sicuramente più rappresentativi della letteratura fantascientifica nordamericana: Ecotopia (1975) di Ernest Callenbach; The Word for World Is Forest (1972) e The Dispossessed (1974) di Ursula Le Guin; The Female Man di Joanna Russ e Women on the Edge of Time (1976) di Marge Piercy.

La tesi legge i testi selezionati allo scopo di evidenziarne le tensioni e portare in superficie la potenzialità interna a ciascuno di essi di entrare in un dialogo, sia pure critico e conflittuale, con la società, la politica e la cultura degli Stati Uniti degli anni Settanta. Il taglio politico e la ricca messe di letture teorico-filosofiche che innervano la riflessione di Nieddu non trasformano mai i testi presi in esame in un puro pretesto o in una mera messa in atto della riflessione teorica, ma producono un dialogo fertile e non scevro di riflessioni originali su testi che sono senz’altro ampiamente canonizzati e, in passato, oggetto di speculazioni affini a quelle dell’autore, ma che vengono qui interpellati da più prospettive, e letti attraverso analisi brillanti e convincenti.

Il lavoro è corredato da una ampia bibliografia, esplorata con consapevolezza e acume critico. Nel suo complesso la tesi di Francesco Nieddu è un lavoro ricco e complesso, di grande finezza intellettuale, che rivela una capacità di argomentazione e riflessione considerevoli. Per queste ragioni, la commissione ha reputato all’unanimità questo lavoro meritevole dell’assegnazione del premio Agostino Lombardo.

PREMIO GULLÌ

  • Candidato: Pasquale Concilio
  • Tesi: Memoria e perdono nella letteratura Vietnamese American: i casi di Vietnamerica di GB Tran e Dragonfish di Vu Tran

La tesi vincitrice del Premio Gullì si intitola: “Memoria e perdono nella letteratura Vietnamese American: i casi di Vietnamerica di GB Tran e Dragonfish di Vu Tran”. L’ha scritta il Dottor Pasquale Concilio, che ha studiato presso l’Università L’orientale di Napoli sotto la supervisione dei Professori Donatella Izzo e Vincenzo Bavaro.

La tesi propone una ricognizione della letteratura vietnamita-americana offrendo, nel contempo, un approfondimento del modo in cui i temi di memoria e perdono intrecciano le esperienze del trauma storico della guerra in Vietnam in chiave intergenerazionale.

L’esame di oggetti narrativi appartenenti a generi diversi permette all’autore di individuare l’impatto narrativo di tali nuclei tematici, e di esporre il modo in cui la costruzione retrospettiva – e in una certa misura finzionale – della memoria, e il dispositivo post-religioso del perdono vengano trasformati dai due autori presi in oggetto in strumenti di elaborazione sia storica, sia estetica, sia, infine, personale.

E’ un’ottima tesi magistrale che approfondisce una tradizione letteraria in formazione e ancora poco studiata nell’americanistica italiana, affrontandolo con solidità metodologica finezza analitica e ricchezza bibliografica.

In particolare, la commissione ha apprezzato:

  • gli spunti critici relativi all’inquadramento del narratore e delle aspettative del pubblico implicite nelle narrazioni esaminate;
  • la capacità dell’autore di individuare aspetti di entrambi i racconti che permettano la formulazione di osservazioni sul racconto che trascendano la specificità della letteratura delle minoranze;
  • la maturità e eleganza di scrittura dell’autore.

Per tutte queste ragioni, la commissione ritiene il lavoro di Pasquale Concilio pregevole e meritevole del Premio intitolato alla Memoria di Cristina Gullì.

Per originalità, profondità analitica, ricchezza bibliografica, e attualità dell’argomentazione, la Commissione desidera anche segnalare all’attenzione dei soci AISNA il lavoro di Tommaso Remia, che si è laureato presso l’Università di Macerata sotto la guida del Prof. Valerio Massimo DeAngelis con una tesi intitolata “Queer Shadows, Black Monsters: African American Literature and the Gothic”.